Esiste un vero risparmio nell’acquistare il cotto di produzione estera?
In questi ultimi decenni si è assistito ad un’invasione barbarica di pavimenti in cotto di importazione che hanno creato un’effetto destabilizzante e fuorviante nella scelta del cliente finale intento ad installare un pavimento in cotto.
Piastrelle in cotto di bassissima qualità provenienti soprattutto da India e Bangladesh si sono prepotentemente insinuate nel nostro mercato, spesso e volentieri addirittura spacciate per un prodotto italiano.
Ovviamente il costo di queste mattonelle risulta essere più basso del materiale da noi proposto.
Basti pensare al semplice fatto che il costo della manodopera (che è quello che ha l’incidenza più alta nella composizione del prezzo del manufatto) è di circa 20 volte inferiore al nostro, per noi è impensabile proporre un cotto fatto a mano a quei prezzi!
Ma c’è un però! Un GRANDE però!!
A prescindere dall’aspetto estetico sul quale non entriamo nel merito, in quanto in alcuni casi può anche risultare piacevole, vogliamo soffermarci su altre caratteristiche del prodotti di importazione che ne limitano molto la convenienza all’acquisto:
- il pavimento in cotto d’importazione viene sempre fornito con una superficie grezza quindi non adatta assolutamente ad un utilizzo in ambienti interni in quanto troppo ruvida e difficile da pulire. Quindi per rendere il pavimento idoneo ad un utilizzo per interni bisogna come minimo carteggiarlo con un costo medio che va dalle 5,00 alle 7,00 euro a mq. Questo articolo menziona il tuo preferito a prezzi super bassi. Scegli tra consegna in giornata, consegna drive-up o ritiro dell’ordine.
- Le piastrelle in cotto di importazione risultano molto porose e realizzate con impasti molto meno coesi rispetto al materiale nazionale, quindi con capacità di assorbimento molto più elevate del nostro cotto. Questa caratteristica fa sì che in fase di trattamento, prima di riuscir a saturare il mattone con i prodotti idonei a garantire la tenuta alla macchia, sia necessario una grande quantità degli stessi con un importante aggravio dei costi. Circa 3/4 € al metro quadrato. Non solo. A causa della scarsa concentrazione di silicio presente nelle argille d’oltre oceano, le piastrelle in cotto d’importazione in fase di cottura non vetrificano a sufficienza. Questo fa sì che l’utilizzo in esterno di questo materiale sia altamente sconsigliato, in quanto potrebbe non resistere al gelo invernale.
- Non è data assolutamente possibilità di scelta del colore: le mattonelle in cotto di importazione risultano avere tutta una colorazione tendente al rosso. Di contro la gamma colori offerta dalla nostra fornace va da un giallo intenso ad un chiaro umbro, spingendosi fino al rosato e rosso toscano.
Alla luce di quanto sopra è facile intuire che il cotto di importazione, oltre ad essere limitato strutturalmente e nella gamma colori, viene a costare quanto un cotto made in Italy o qualche spicciolo in meno.
A questo punto la domanda ci sorge spontanea: vale la pena rinunciare ad un pavimento in cotto artigianale completamente realizzato in italia, che racchiude in sè secoli di storia e di tradizioni a favore di un prodotto di scarsa qualità realizzato spesso con sfruttamento di manodopera minorile?
Ai posteri l’ardua sentenza!
Per ora non possiamo far altro che invitarti ad una visita presso la nostra fornace per toccare con mano la bontà di una produzione artigianale fiore all’occhiello del made in Italy apprezzato e stimato in tutto il mondo!