Rivestimenti in cotto ultrasottili: piastrelle fino a 1 centimetro di spessore!
Sei alla ricerca di piastrelle in cotto fatto a mano a basso spessore ma fino ad ora non sei riuscito a trovarle?
Bene, sei capitato nel posto giusto!
Noi della Cotto Ducale produciamo pavimenti in cotto a spessore ridotto fino ad 1 centimetro!
Sin da quando i mattoni in cotto hanno fatto la prima comparsa nello scenario dell’edilizia, lo spessore minimo che ha caratterizzato questo manufatto è di circa 2,5 centimetri.
Non è di certo un numero a caso!
Senza entrare troppo nei tecnicismi diciamo che entro questo spessore, utilizzando sistemi di lavorazione standard, si riesce ad ottenere un manufatto resistente con una stabilità di forma elevata (mattone dritto) ,con scarti di produzione quasi nulli.
Di contro realizzare una piastrella in cotto con uno spessore più basso, crea tutta una serie di problematiche inerenti sia ai sistemi di lavorazione che alla buona riuscita del manufatto.
Tutto questo ha scoraggiato le fornaci nel trovare una soluzione che di fatto ponesse fine al limite della soglia minima di spessore dei 2,5 centimetri.
Fino ad oggi quindi, per soddisfare la richiesta di piastrelle in cotto a basso spessore, l’unico sistema possibile è stato quello di effettuare, sul mattone standard, diversi passaggi di macchina levigatrice fino ad ottenere lo spessore desiderato.
E’ evidente che il prezzo che ne scaturisce non è di certo dei più accessibili!
Spalleggiati da una domanda sempre crescente dei pavimenti in cotto a basso spessore, abbiamo deciso, quindi, di trovare una soluzione definitiva a questo problema.
Le difficoltà non sono state poche!
Ma dopo diversi TEST e tentativi falliti, siamo riusciti ad ottenere un mattone in cotto a basso spessore (fino a 1 centimetro) che conserva le stesse caratteristiche del formato standard.
BIOLOGICO, FATTO A MANO, ED ORA ANCHE A BASSO SPESSORE!
Di più non si può chiedere 🙂
Perchè scegliere un pavimento in cotto a basso spessore
Le motivazioni che spingono verso la scelta di una piastrella in cotto sottile, sono molteplici, e non solo di natura tecnica.
Di seguito riportiamo le situazioni più comuni che inducono i nostri clienti all’acquisto di questa tipologia di pavimenti:
Possibilità di incollaggio su pavimento esistente
“Sto ristrutturando la mia abitazione e pensavo di installare un pavimento in cotto.
Non volevo però intraprendere un intervento di ristrutturazione troppo invasivo.
La mia idea era quella di incollare il nuovo pavimento su quello già esistente evitando di dover sostituire o fare modifiche importanti alle porte.
Avete qualche soluzione?”
SOLUZIONE: installazione di pavimento in cotto da 1 cm. di spessore.
Possibilità di installazione in sostituzione del gres senza intervenire sul massetto.
“Abbiamo acquistato una nuova casa che aveva installato dei pavimenti in gres porcellanato stile anni ’70.
Ovviamente, essendo “leggermente” scaduti di moda li ho smantellati e la scelta mia e di mia moglie e caduta su un pavimento in cotto fatto a mano.
Rimuovendo i vecchi pavimenti abbiamo notato che il massetto era ancora in ottime condizioni, quindi l’ideale sarebbe stato installare delle piastrelle dello stesso spessore.
Purtroppo, facendo delle ricerche, ci siamo resi conto che il cotto fatto a mano ha degli spessori importanti che non ci consentono di incollarle sul vecchio massetto in maniera indolore.
Non vogliamo abbandonare l’idea del cotto in quanto è un prodotto naturale che amiamo da una vita, ma allo stesso tempo volevamo evitare di smantellare e rifare il massetto.
Riuscite ad aiutarci in qualche maniera?”
SOLUZIONE: installazione di pavimento in cotto a basso spessore su massetto esistente.
Possibilità di installazione dove non sono state previste quote sufficienti per un cotto formato standard.
“Dopo tanti anni di sacrifici, siamo riusciti finalmente a costruirci la casa dei nostri sogni.
Praticamente siamo in dirittura di arrivo.
Abbiamo già fatto i massetti con l’intento di installare un bel gres porcellanto effetto finto cotto.
Poi una sera a cena, l’ho buttata lì così a mia moglie: ma perchè non andiamo in una fornace a vedere il vero cotto fatto a mano?
Così, giusto per curiosità e capire che differenza c’è tra una riproduzione in gres e l’originale.
L’indomani eravano in fornace.
Abbiamo scoperto il vaso di Pandora!
I due materiali non sono minimamente paragonabili.
Il calore avvolgente, le sensazioni cromatiche, tattili ed emotive che emana un cotto fatto a mano non sono comparabili a qualsiasi altro materiale.
E’ questo il pavimento con il quale vogliamo convivere per tutta la nostra vita!
Ma un momento! Notiamo che le piastrelle che ci sono state proposte hanno tutte uno spessore importante di gran lunga superiore a quello della piastrella che avevamo scelto?
Ed ora? Dobbiamo demolire e fare nuovamente i massetti?”
SOLUZIONE: grazie alle soluzioni innovative della fornace Cotto Ducale da oggi è possibile installare un pavimento in cotto dello stesso spessore del gres.
Peso al mq. rispetto ad un formato standard ridotto del 60%.
“Stiamo ristrutturando una vecchia cascina in Toscana, dove intendiamo trascorrere le vacanze e, molto probabilmente, dove andremo a goderci la nostra meritata pensione.
Ovviamente la scelta di pavimenti non può essere orientata in nessun altra direzione diversa dal cotto fatto a mano.
Attualmente l’abitazione presenta dei fantastici solai con travi a vista e tavelle in cotto risalenti ai primi del ‘900 che vogliamo recuperare a tutti i costi.
Il nostro architetto ci ha consigliato però di non caricarli troppo con la pavimentazione del piano superiore in quanto non più adatti a sostenere pesi eccessivi.
Quindi ci ha sconsigliato vivamente di utilizzare il cotto fatto a mano,in quanto troppo pesante, proponendo l’alternativa del parquet!
E’ un materiale anch’esso naturale che riesce a coniugare l’esigenza di avere un pavimento caldo e accogliente ad un peso molto contenuto, ci ha detto!
Ma neanche per sogno abbiamo risposto!
Al costo di rifare completamente i solai, rinforzandoli e recuperando le vecchie travi, ma non intendiamo assolutamente abbandonare l’idea del pavimento in cotto!
Avete qualche proposta che ci possa evitare questo intervento così importante?”
SOUZIONE: Installando un pavimento in cotto a basso spessore si riesce ad abbattere il peso del 60% rispetto ad un formato standard.
Ideale per un irradiamento veloce in presenza di radiante riscaldato.
“Stiamo ristrutturando una villetta singola che intendiamo utilizzare come abitazione principale.
Abbiamo previsto un sistema di riscaldamento radiante a pavimento, sia per avere una diffusione del calore uniforme, sia per i risparmi economici che si ottengono rispetto ad altri sistemi di riscaldamento.
Essendo amanti dei materiali naturali e biologici, la scelta del pavimento non poteva cadere altrove che non su un cotto fatto a mano!
Il nostro architetto però ha sollevato delle perplessità.
A causa del mio lavoro, mia moglie ed io siamo spesso fuori di casa e, quando va bene, rientriamo una volta a settimana.
Considerando, quindi, antieconomico lasciare il riscaldaldamento sempre acceso, ci serve un pavimento con un’alta conducibilità termica e con un veloce irradiamento del calore.
Ok la conducibilità termica!
Ma per un irradiamento veloce lo spessore della piastrella in cotto standard non è il massimo della vita!
Come possiamo fare?
Lasciare il riscaldamento accesso durante l’intero periodo che non siamo a casa ci sembra uno spreco assurdo!”
SOLUZIONE: Installare una piastrella in cotto ultra sottile che permette un veloce irradiamento del calore.
A fronte di esigenze e desideri diversi, tutti questi clienti erano alla ricerca dello stesso prodotto:
un pavimento in cotto fatto a mano a spessore ridotto!
Sono stati tutti accontentati.
Il basso spessore va meticolosamente ponderato in base alla forma ed alle dimensioni del pavimento scelto.
Ti invitiamo a consultare il nostro catalogo per identificare i prodotti ai quali è possibile abbinare uno spessore ridotto oppure chiama ora allo 0763 600036 per parlare con un nostro esperto che saprà indirizzarti verso la scelta più idonea alle tue esigenze.